fbpx
RELEASED: 8 Aprile 2016
ARTIST: Il Paradiso degli Orchi
LABEL: AMS Records
PRODUCER: Fabio Zuffanti
CATALOGUE NUMBER: AMS 270 CD
NUMBER OF DISCS: 1
Il Corponauta

“Il Corponauta” è un concept album ispirato dal libro omonimo dello scrittore Flavio Emer.

Flavio (purtroppo mancato nel 2015) era nato con la distrofia muscolare ma, grazie a un computer chiamato Obi-Wan Kenobi, era riuscito a trasformare la sua disabilità in comunicazione. La sua capacità di vivere la fantasia, in un’infermità fisica ma non mentale, lo aveva portato non solo a scrivere libri ma anche a collaborare con il Corriere della Sera. “Il Corponauta” racconta (secondo le parole del suo autore) “…la storia di un pensiero che scende da un altro pianeta ed entra in un corpo, come un giornalista, e lì scoprirà che, nonostante lo spirito voglia andarsene lontano dai limiti, alla fine ha avrà di questo sgangherato corpo per poter produrre qualcosa che si possa trasmettere alle altre persone.”

Il Paradiso degli Orchi ha magistralmente trasferito in musica e parole il messaggio di Emer in un qualcosa che non teme barriere. A volte l’amore per gli Yes esce fuori prepotente, altre volte sembra di assistere a una jam tra i King Crimson e i Perturbazione, altre siamo condotti in danze che sfiorano i Jethro Tull, i Flamig Lips, i Muse e gli Ozric Tentacles. Queste però sono solo sensazioni, spesso infatti è assai difficile fare un reale confronto tra il PdO e altri artisti perché il gruppo bresciano è realmente unico e originale in questi 79 cangianti minuti di musica e sensibilità.

“Il Corponauta” è realizzato sotto la produzione artistica di Fabio Zuffanti e pubblicato da AMS Records. Presentato e messo in vendita in anteprima il 1° Aprile durante la Z-Fest al Legend Club di Milano, viene pubblicato ufficialmente l’8 Aprile 2016.

One Response to Il Corponauta

  1. Il Paradiso degli Orchi | RECENSIONE DE “IL CORPONAUTA” SU ONDALTERNATIVA

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Il Paradiso degli Orchi